BRUXISMO E BRUXOMANIA
Qualsiasi esperienza o stimolo che sollecita l’uomo produce delle conseguenze sull’organismo
che spesso e volentieri si evidenziano in alterazioni funzionali che provocano ripercussioni nel cavo orale.L’esempio più semplice è il cambiamento della secrezione delle ghiandole salivari in situazioni emozionali stressanti (la classica bocca asciutta).
Esiste però una situazione poco conosciuta che può dar luogo ,a lungo andare,a disfunzioni delle articolazioni temporo mandibolari od altro con danni importanti.E’ questo il caso di una parafunzione con motivazione psichica che consiste nell’abitudine dello stringere e stridere fortemente i denti che viene chiamata BRUXOMANIA (sfregamento dei denti da sveglio) BRUXISMO (sfregamento dei denti nel sonno).
Trattasi di attività involontaria della muscolatura masticatoria che sfugge al controllo della coscienza soggiacendo all’azione di fattori psico emotivi ansiogeni,stressanti.( tipo: lutto,mobbing,insuccesso amoroso o lavorativo,preoccupazioni,tc)
Lo sfregamento eccessivo delle superfici dentali opposte produce un’usura eccessiva delle superfici stesse,danni ai tessuti di sostegno dei denti,all’articolazione temporo-mandibolare e al sistema muscolare.
Uno dei sintomi più importanti e che compare precocemente è la dolorabilità da contrattura muscolare in zona masticatoria.
Quando i danni non sono irreversibili,il dentista prima di curare il dente si preoccupa della psiche cercando di far emergere i fattori scatenanti e orientando verso altro specialista se necessario evidenziando in tal modo il vecchio adagio che afferma:
“dietro un dente…c’è sempre il paziente!”
Dr.Giuseppe Sbardella