BURNOUT STRESS E MALATTIE DELLA BOCCA

BURNOUT STRESS E MALATTIE DELLA BOCCA

Esiste  un adagio medico che sembra ricondurre gran parte dell’origine di molte malattie allo stress.

In ambienti  culturali elevati quando si indica nello stress la causa principale di una malattia ormai si intende: ”non ne abbiamo idea”…tant’è che può essere considerata quasi affermazione pseudoscientifica e pregiudiziale che accompagna telegiornali e rubriche mediche in modo ricorrente.

Se si affronta la malattia dentale in modo ampio(per gli studiosi in modo OLISTICO)si possono trovare convergenze impensabili per i non specialisti come quelle con la psicologia clinica,la medicina del lavoro,la genetica,l’endocrinologia etc….ecco allora che lo stress ritorna in modo potente come cofattore predisponente alla gengivite, alle varie forme di parodontiti ,al bruxismo e con modalità remota anche verso le altre malattie dove gli agenti primari sono decisamente altri.Basti pensare alla carie e…..come sia facile accertare che in molte casi il trascurar l’igiene orale sia conseguenza secondaria o terziaria di burnout,depressioni,neurosi,psicosi,stress.

Non tutti i tipi di stress sono negativi. Esiste anche una forma positiva che diventa spinta al miglioramento ,che diventa forma di energia vitale in grado di far raggiungere grossi obiettivi.Ma comunque, ad un certo punto, si deve riposare,bisogna staccare la spina e acquietare il ritmo vitale per non andar fuori giri,per non surriscaldare il motore,per non perdere il senso della realtà,di noi stessi e delle relazioni e ruoli che abbiamo con altri.Si ha bisogno di ridere, di distensione, di poter percepire lo scorrere del tempo in modo giusto e non accelerato, come avviene nello stress.

Prima ancora di andare in sindrome da burnout o altre psicopatologie ,lo stress altera il battito e la forza di contrazione cardiaca, la vigilanza, l’attenzione, la pressione arteriosa, la concentrazione ematica di adrenalina, insulina, glucagone ,cortisolo, ormoni sessuali,modifica i flussi di secrezioni ghiandolari, la risposta immunitaria.L’eccesso e i conseguenti scompensi protratti nel tempo si ripercuotono sulla salute generale e sulla bontà delle pratiche salutari e igieniche, con la bocca che diventa apparato di frontiera ,da dove si possono evincere tensioni,  conflitti ed esiti non risolti.

La bocca può diventare ,quindi ,”un cimitero pieno di lapidi o di denti potenzialmente tali”.

Già perché quando ci si accorge di ciò è sempre tardi.

Infatti la malattia principe in questo caotico mondo è la PARODONTITE ossia la vecchia PIORREA…malattia subdola,infame,traditrice.Malattia infiammatoria della bocca,da causa infettiva (la placca), che coinvolge tutti i tessuti di sostegno dei denti(gengiva,osso)  comportando la distruzione di essi ma che gli studiosi definiscono multifattoriale perché non basta il batterio di un certo tipo,ci devono essere anche altre evidenze….tra queste la genetica indica anche una predisposizione con una variante genica in grado di codificare in modo  anomalo una proteina di comunicazione intercellulare tra i microfiguranti immunitari.Gli individui che sono geneticamente configurati in tal modo sono predisposti  a danni da eccesso di risposta immunitaria.Infatti spesso gran parte del danno della parodontite è  autoimmunitario.Pazienti senza grosse anomalie igieniche o anatomiche vedono i loro denti saltare dalla bocca quando incontrano nella loro vita stimoli infiammatori che altri individui sostengono abbastanza bene….Ma come funziona questa proteina fondamentale nella risposta antiinfiammatoria?Quando l’organismo rileva minacce microbiologiche, i guardiani  cellulari allertano tutte le altre cellule infiammatorie per l’organizzo di risposta immunitaria.L’allerta avviene attraverso la secrezione di un mediatore chimico intercellulare chiamato IL-1….Chi ha la particolare variante genetica di cui parliamo è ipersuscettibile e anche modestissime infezioni possono provocare gravi danni.Cosi  succede in alcune forme gravi e difficilmente trattabili di parodontite.

Ma lo stress il burnout le depressioni etc cosa c’entrano?

Il sistema immunitario presenta anche una regolazione neurormonale perchè i corticosteroidi sono immunomodulatori….Così uno squilibrio relazionale può diventare nervoso,.. poi ormonale,.. poi cellulare immunitario,.. poi gengivite,.. poi parodontite…

Dott.Giuseppe Sbardella – Odontoiatra

 

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