GENGIVITE ULCERO NECROTICA ACUTA (GUNA)
In uno dei miei precedenti articoli, correlai la salute dei denti a quella delle gengive e sintetizzai ciò con uno slogan pubblicitario : ”un dente sano vuole una gengiva sana”.
A questo ne aggiunsi un altro : “la gengiva sana vuole,quasi sempre,un organismo sano”.
Tutto questo è sempre vero ma in alcune situazioni patologiche è ancora più evidente.
N’è terribile esempio la GENGIVITE ULCERO NECROTICA ACUTA detta anche GENGIVITE ULCERO MEMBRANOSA chiamata anche MALATTIA DA TRINCEA o di PLAUT VINCENT , che è forma particolarmente rapida, aggressiva, destruente di gengivite.
La letteratura scientifica descrisse per la prima volta questa malattia durante la grande guerra come caratteristica dei fanti da prima linea in trincea, da qui il nome precedente.
I fanti accusavano:
- sanguinamento gengivale copioso anche spontaneo (senza stimolo) ,
- dolorabilità profonda elevatissima,
- alito fetido
- ulcerazione gengivale marcata nelle papille (gengiva interdentale) fino all’evidenza di una papilla gengivale mozzata.
La carenza di igiene riscontrata in pazienti affetti era successiva e conseguenziale al manifestarsi dei primi sintomi con alti e intensi livelli di dolore.
Era presente ( ma non sempre) ingrossamento dei linfonodi loco regionali e febbre .
Gli studiosi del tempo la correlarono allo stress .
Diciamo subito che in occidente ,oggi, questa malattia non è frequente e interessa principalmente giovani adulti mentre nei paesi in via di sviluppo è prevalente nella popolazione infantile.
E’ una gengivite destruente con esordio brusco, acuto,di breve durata ,da infezione batterica fuso-spirillare ossia agenti microbiologici opportunisti anaerobi (batterio scoperto da VINCENT da cui il nome) che abitano normalmente il cavo orale e che diventano gravemente patogeni in presenza di fattori predisponesti come :
- fumo
- ansia
- stress elevato
e si manifesta in presenza di indebolimento e riduzione delle difese immunitarie ,concomitante alla leucemia ,all’infezione da HIV, alla carenza alimentare.
La diagnosi è clinica e istologica ed è conseguente alla constatazione obiettiva della concomitante presenza della sintomatologia indicata in precedenza.
Se la terapia non si instaura precocemente la gengivite ulcero necrotica evolve spesso verso il quadro clinico della Parodontite necrotizzante con vasta distruzione tissutale in tutta la bocca, coinvolgimento osseo ed espulsione dentarie multiple.
La perdita dei denti è quindi la conseguenza ultima.
La terapia è chirurgica e farmacologica.
Dal momento in cui il dentista tratta la malattia della bocca , ci si deve interessare necessariamente anche della situazione psicogena ed immunitaria perché la permanenza di questi fattori predisponenti comporta recidiva parodontale quasi certa e problemi di salute organica generale di più grossa entità e preoccupazione .
Va fatta diagnosi differenziale rispetto alla gengivo stomatite erpetica primaria e inoltre può essere necessaria un analisi del sangue .
Dott. Giuseppe Sbardella – Odontoiatra