L’ALITOSI
Nella vita di relazione ,particolarmente nella prossimalità,è fondamentale la percezione che gli altri hanno di noi.Tanto più sono vicini, tanto più è importante il senso olfattivo.Poche volte si parla dell’ALITO ossia della aria espirata che viene emessa ad ogni atto respiratorio.Nel vivere insieme spesso e volentieri l’alito pesante incide sul linguaggio affettivo in modo straordinario condizionando i momenti di contatto in modo negativo.
L’alito è l’aria espirata,ricca di anidride carbonica e di vapore acqueo e povera di ossigeno ,normalmente inodore.Essa assume odori caratteristici,generalmente sgradevoli,in determinate situazioni patologiche e in presenza di alcune abitudini alimentari specifiche e questa condizione prende il nome di ALITOSI.
La presenza di alitosi è spesso sinonimo di malattie del cavo orale più o meno gravi che vanno dalla Carie,Stomatiti ulcerose,Parodontiti di tutti i generi,Infezioni purulente e patologie ascessuali della bocca,della gola,del naso e inoltre spesso si presentano come manifestazioni di patologie sistemiche di altri organi o apparati come nel caso della chetoacidosi diabetica e nell’encefalopatia epatica.
Tra le abitudini alimentari causa specifica di alitosi va ricordato l’uso specifico della cipolla,dell’aglio, e l’alcol.
Esistono anche situazioni fisiologiche come la scarsa salivazione notturna e le mestruazioni.
Anche il fumo è causa specifica di alitosi.
Le sostanze che danno il pessimo odore tipico dell’alitosi sono spesso composti gassosi dello zolfo che originano dai residui di cibo,dall’idrolisi delle proteine, dal metabolismo dei batteri,dal deterioramento dei tessuti in condizione patologica.
La rimozione delle cause e la correzione di alcune abitudini con introduzione di comportamenti di compenso può azzerare il problema o ridurlo di molto.
Il Dentista interviene nella patologia e nella prevenzione di essa.
Il consiglio è sempre legato al controllo del cavo orale con igiene adeguata che oltre ai denti coinvolge anche il dorso linguale su cui spesso si annidano colonie batteriche solforose.
L’uso di dentifricio, del collutorio,lo spazzolamento in alcuni casi anche del dorso linguale, addirittura la masticazione di alcune foglioline di salvia,menta o altro permette di eliminare quasi completamente il fenomeno…a meno che non ci siano cause serie da richiedere intervento medico specialistico.
Dr.Giuseppe Sbardella – Odontoiatra