LE INFEZIONI VIRALI DELLA BOCCA: HERPES ZOSTER
Altro virus erpetico di interesse odontoiatrico responsabile di 2 infezioni cliniche umane è l’HERPES ZOSTER (HZV).
Questo è agente responsabile della
- varicella
- herpes zoster detto anche Fuoco di San Antonio
Il HZV è quindi agente eziologico della varicella nella infezione primaria. Questa malattia è altamente contagiosa tra i soggetti suscettibili. La probabilità di contrarre l’infezione in seguito all’esposizione del virus è pari al 90%.La trasmissione si verifica normalmente per via respiratoria anche se sono stati descritti casi di trasmissione di malattia da contatto diretto. Dopo una prima fase di replicazione virale nelle vie respiratorie si determina una diffusione generale del virus dopo circa 14 giorni. Nella fase finale raggiunge la cute e le mucose dove si verifica la fase finale di replicazione virale. A questo punto la varicella si presenta con esantemi cutanei estesi a tutta a superficie cutanea.
La guarigione e la risoluzione dell’infezione primaria determinano una immunizzazione solitamente permanente verso il HZV e resistenza immunitaria alle infezioni secondarie.
Dopo il primo contatto però il virus si localizza nel tessuto nervoso dove vi rimane latente-dormiente nel contesto di una radice gangliare di nervo periferico o del ganglio trigeminale.
In situazione favorente all’HZV (stress,immunosoppressione,debilità,etc)si riattiva raggiungendo la periferia di distribuzione del nervo attraverso le fibre nervose sensitive ,provocando le lesioni vescicolari cutaneo-mucose caratteristiche dello Zoster.
Questo insorge con dolore continuo e localizzato indipendentemente dal movimento. Entro 1-2 giorni compaiono in più gettate le lesioni caratteristiche che si localizzano lungo il decorso del tronco nervoso. Può interessare il nervo facciale, oftalmico e particolarmente il trigemino che è il nervo dentistico per antonomasia.
Si manifesta sempre come lesione unilaterale che non supera mai la linea mediana (linea immaginaria che divide il corpo in 2 parti uguali).
Le lesioni orali e facciali possono comparire nell’area cutanea corrispondente all’innervazione della relativa branca del trigemino. Il dolore precede e accompagna l’eruzione di lesioni sulla pelle o sulla mucosa della bocca ,che da chiazze rosse evolvono in papule, vescicole che si rompono dando origine a ulcere o ferite ricoperte da croste che si localizzano sempre in corrispondenza del decorso di un nervo. Questo quadro scompare nel giro di 2-4 settimane ma l’apparente risoluzione della sintomatologia è sovente seguita da grave nevralgia posterpetica che soprattutto negli anziani può persistere per anni.
La diagnosi è clinica in base all’esame obiettivo (visita dal medico-dentista). A causa della severità del quadro clinico e delle possibili complicazioni è necessaria la collaborazione con il medico di base o con altro specialista.
La terapia per la varicella è essenzialmente sintomatica.
Per l’herpes zoster trigeminale vi sono evidenze scientifiche che con un trattamento precoce e aggressivo di farmaci antivirali si può diminuire l’incidenza e la gravità della nevralgia posterpetica limitando i danni.
Dott. Giuseppe Sbardella – Odontoiatra